Il Mulino Bianco finisce all’asta: il casale nel Senese reso celebre dallo spot di Tornatore sarà battuto ad ottobre.
Finisce all’asta il mulino del celebre spot del Mulino Bianco, reso famoso da Giuseppe Tornatore ed Ennio Morricone. Il mulino è diventato una meta turistica. Milioni di persone hanno scelto in questi anni di andare a visitare la struttura che ha un posto speciale nell’immaginario degli italiani. Chi non ha mai menzionato la famiglia del Mulino, magari per fare un esempio. E quante volte abbiamo sentito qualcuno che vorrebbe vivere in pace e in serenità, come la famiglia del Mulino Bianco. Un marchio è diventato nel corso degli anni un qualcosa di reale, di concreto, un luogo da visitare.
La storia del casale del Mulino Bianco
Il mulino è diventato famoso per lo spot del Mulino Bianco e dagli anni Novanta rappresenta quasi un paradiso terrestre. Un luogo che fisicamente non esiste ma dove tutti vorrebbero vivere. Un luogo lontano dalle preoccupazioni, dove godersi gli affetti. I prodotti del Mulino Bianco arrivano nei supermercati e nelle case degli italiani intorno al 1975 e sulle confezioni campeggia l’immagine rassicurante di un mulino. Poi i creativi cercano un mulino fisico simile a quello stilizzato disegnato sulle confezioni dei prodotti. Si arriva così a Chiusdino, in Provincia di Siena. Il mulino è quello giusto e così viene trasformato nel set del noto spot di Tornatore con le musiche di Morricone.
Il casale all’asta
Il mulino, quello fisico, quello reso celebre da Tornatore, che ha curato lo spot degli anni ’90, sarà battuto all’asta il prossimo mese di ottobre. Inizialmente la base d’asta era stata fissata ad un milione di euro circa. L’offerta minima è poi stata fissata 831.204 euro. Una cifra non proibitiva o comunque più bassa di quanto si potesse immaginare.